L'importanza della dieta mediterranea in età avanzata - Parte Terza
L'aspettativa di vita delle persone dipende in maniera decisiva dalle scelte compiute nella quotidianità, fra le quali risultano essere determinanti quelle riguardanti la dieta. Nei precedenti articoli riguardanti la dieta mediterranea è stato chiarito come essa contribuisca ad una riduzione dei tassi di insorgenza di malattie cardiovascolari e altre malattie croniche. Questo vale anche per le persone anziane, per le quali differenti studi hanno evidenziato un'associazione fra questo modello dietetico ed effetti positivi sulla salute.
Una ricerca condotta da un gruppo di studiosi italiani, i cui risultati sono stati pubblicati nel 2018 sul British Journal of Nutrition, ha coinvolto 5200 persone di età pari o maggiore di 65 anni. Da questa indagine è emerso che una maggiore aderenza alla dieta mediterranea si traduce in una riduzione del rischio di mortalità associata a malattie coronariche e cerebrovascolari, ma anche di origine non cardiovascolare e non cancerosa.
Gli autori di questa ricerca hanno chiarito come l'adesione alla dieta mediterranea sia associata a una maggiore aspettativa di vita per le persone anziane e come questa evidenza sia importante, non solo per il singolo individuo, ma anche per la comunità. Da questo punto di vista, gli autori hanno quindi sostenuto come comprendere e tenere in considerazione il valore di questi risultati da parte degli amministratori della sanità pubblica e dei rappresentanti del governo possa essere determinante al fine di definire nel modo migliore le strategie e le politiche di prevenzione.
Riferimento bibliografico:
Bonaccio M et al. 2018. Mediterranean diet and mortality in the elderly: a prospective cohort study and a meta-analysis. British Journal of Nutrition 120(8):841-854.
Picture attribution:
https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Mediterranean_Sea_location_map_(blank)_2.svg
NordNordWest, CC BY-SA 3.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0>, via Wikimedia Commons